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FAQ – Filtri, Addolcitori, UV Osmosi Inversa, Bombole CO2

Ecco le risposte a tutte le domande più comuni che ci ponete, suddivise per argomenti:

 

Filtri da sotto lavello

  • Come si installa il kit per filtri?

    Il kit per installare il filtro viene fornito con tutti i raccordi necessari per un rapido montaggio.  Con ogni kit vengono fornite anche le istruzioni con tutti i passi necessari per una corretta  installazione.

     

  • Dove deve essere installata la valvola di non ritorno?

    La valvola di non ritorno impedisce un ritorno di acqua lungo la linea. È  bene, quindi, installarla prima del filtro lungo il tubo che dalla valvola minisfera si collega alla  testata del filtro.

     

  • Una volta installato il filtro quanta acqua devo far scorrere?

    Dopo aver installato il filtro e verificato che non ci siano perdite si può aprire il rubinetto e far  scorrere circa 2/3 litri di acqua per eliminare il carbone attivo in eccesso.

     

  • Ogni quanto va cambiato il filtro?

    Dipende dal filtro che si utilizza. Infatti, ognuno ha una sua precisa autonomia. Si consiglia,  comunque, la sostituzione almeno una volta all’anno.

     

  • Come faccio a capire quando devo cambiare il filtro?

    Esistono due modi. Il primo è quello di installare un contalitri che avvisi in modo visivo e sonoro quando si deve provvedere al cambio. Il secondo è quello di monitorare il flusso di acqua dal rubinetto. Un abbassamento della portata è il segnale che il filtro sia ormai saturo e  che sia necessaria la sostituzione.

     

  • Come posso erogare l’acqua filtrata?

    Il kit installazione è pensato per essere collegato ad un rubinetto dedicato ad 1 via oppure  ad un miscelatore a 3 vie in modo da separare l’acqua filtrata da quella non filtrata.

     

  • Esiste un sistema da installare sotto il lavello senza la necessità di un rubinetto dedicato o di sostituire il rubinetto esistente?

    Sì. Il Profine UNO è un sistema da sotto lavello che si collega direttamente al flessibile del l’acqua fredda consentendo l’erogazione dell’acqua filtrata dal rubinetto esistente. Il sistema  è composto da un filtro equivalente al Profine Silver da 0,5 micron argentizzato.

     

  • Che differenza c’è tra un filtro a carbone e uno a carbone argentizzato?

    Il filtro a carbone attivo che si installa sotto il lavello è pensato per migliorare la qualità dell’acqua di base già potabile. Particelle in sospensione, cloro, odori e sapori particolari, ruggine e altra sedimentazione vengono trattenuti dal filtro consentendo un’erogazione di  acqua microfiltrata e buona da bere. Il carbone attivo argentizzato ha le stesse funzioni con l’aggiunta degli ioni d’argento che impediscono la proliferazione batterica.

     

  • Posso abbattere il calcare con un filtro a carbone attivo?

    Il carbone attivo non abbatte il calcare. Esistono, tuttavia, dei filtri da installare sotto il lavello che, abbinati  ad un filtro a carbone attivo, consentono la riduzione del calcare.

     

  • Ho l’arsenico nell’acqua. Cosa posso fare per abbatterlo?

    L’arsenico richiede l’installazione di un filtro particolare composto da resine in grado di abbatterne la concentrazione al punto d’uso. La sua installazione in abbinata ad un filtro a carbone attivo consente di migliorare la qualità dell’acqua potabile.

     

  • L’acqua contiene troppi nitrati. Come lo abbatto?

    Per abbattere i nitrati è possibile installare un filtro particolare composto da resine pensate  unicamente a questo scopo. Abbinando a questo filtro un altro a carbone attivo è possibile  migliorare la qualità dell’acqua potabile.

     

  • Le testate sono compatibili con qualsiasi filtro?

    No. Alcune testate sono compatibili solo con i filtri della stessa casa produttrice. Esistono  delle compatibilità che devono essere verificate prima dell’acquisto.

     

  • Le testate Profine S possono essere utilizzate con tutti i filtri a catalogo?

    No. Le testate S sono compatibili solo con i filtri Profine Silver, Gold, Blue e Red. Tutti gli altri filtri  Profine a catalogo sono compatibili con le testate R che devono essere scelte sulla base del le portate del filtro che si deve installare.

     

  • Un filtro a carbone attivo da 0,1 micron filtra maggiormente rispetto ad uno da 0,5 micron?

    Sì. Un filtro a carbone attivo da 0,1 micron ha un grado di filtrazione maggiore rispetto ad un  filtro da 0,5 micron. I micron si riferiscono alle dimensioni dei pori della parete filtrante. Minore è la grandezza dei pori e maggiore è la capacità filtrante della parete.

     

  • Cosa sono i filtri al grafene?

    I filtri al grafene sono dei particolari sistemi che si possono installare sotto il lavello. Rispetto al carbone attivo, che è in grado di abbattere sedimentazione e cloro, il filtro al grafene offre una filtrazione a più ampio spettro. il grafene, infatti, è formato da strati sottilissimi di atomi di carbonio in grado di trattenere inquinanti presenti nell’acqua fornendo acqua pura dalle caratteristiche organolettiche inalterate. Edenya Hi-Tech Graphene è un filtro ad uso domestico a base di Grafene.

Addolcitori

  • Che differenza c’è tra un addolcitore cabinato e doppio corpo?

    Un addolcitore cabinato è un sistema mono corpo che include sia la bombola delle resine sia il tino salamoia. Un addolcitore doppio corpo, invece, è composto da una bombola contenente le resine e da un tino salamoia separato e collegato esternamente alla testata del l’addolcitore.

     

  • Ho un’acqua molto dura. L’addolcitore è la soluzione giusta?

    L’addolcitore è la soluzione migliore per abbattere il calcare. Installato a monte di un impianto consente di trattenere il calcare in eccesso salvaguardando tubature ed elettrodomestici.

     

  • Come si sceglie un addolcitore?

    La scelta dell’addolcitore dipende da due fattori importanti: La durezza in ingresso dell’acqua espressa in gradi francesi (*f) e il consumo medio di acqua giornaliero. Effettuando un calcolo matematico si arriva al giusto dimensionamento dell’addolcitore espresso in litri di resine presenti.

     

  • A cosa serve un produttore di cloro? A Tenerife non si usa.

    Il produttore di cloro è uno strumento in grado di sanificare le resine dell’addolcitore in maniera automatica ad ogni rigenerazione utilizzando un elettrodo in titanio in grado di separare il cloruro di sodio in Na+ e Cl-. È consigliata l’installazione per una corretta manutenzione  dell’addolcitore e per allungare la vita delle resine.

     

  • Ogni quanto vanno cambiate le resine?

    Le resine di un addolcitore, se correttamente manutenute, possono durare fino a 12/15 anni  mantenendo la loro capacità di abbattimento del calcare

     

  • Posso utilizzare l’addolcitore con acqua di pozzo?

    Sì. L’importante è che l’acqua sia adeguatamente trattata prima che arrivi all’addolcitore.  Non devono esserci cariche batteriche o un eccesso di cloro per evitare problemi alle resine

     

  • Posso installare l’addolcitore all’esterno?

    No. L’addolcitore dev’essere installato in un locale tecnico, lontano da fonti di calore e protetto dalle intemperie o dalla presenza di animali.

     

  • Posso continuare a utilizzare l’acqua se ho un problema con l’addolcitore?

    È possibile continuare ad utilizzare l’acqua di rete escludendo l’addolcitore grazie ad un by pass sulla linea che dev’essere previsto ad ogni installazione.

     

  • Voglio acquistare un addolcitore. Potete configurarlo prima della spedizione?

    Certamente. È possibile programmare l’addolcitore prima della spedizione. Vi chiederemo  alcuni dati come la durezza in ingresso e il consumo medio giornaliero di acqua. Grazie alla  batteria tampone la programmazione rimarrà registrata per alcuni giorni.

     

  • Ho un addolcitore e noto un’acqua ‘saponata’. Da cosa dipende?

    L’acqua dalla consistenza ‘saponata’ è sintomo di una totale assenza di calcare (0*f). Un’acqua con queste caratteristiche può causare problemi di corrosione alle tubature. È necessario tarare la durezza in uscita intorno ai 7/10. *f.

     

  • Come faccio a capire se l’addolcitore funziona correttamente?

    Esistono dei tester per l’analisi delle acque, forniti insieme all’addolcitore, che consentono di monitorare i gradi francesi dell’acqua e di individuare eventuali malfunzionamenti dell’addolcitore.

Filtri drop in

  • Che differenza c’è tra un filtro Carbon GAC e un filtro Carbon Block?

    Il filtro GAC (Granular Activated Carbon) è un filtro composto da carbone attivo granulare,  lasciato libero. Il filtro Carbon Block è costituito da un unico blocco di carbone e può avere  diversi gradi di filtrazione.

     

  • A cosa serve un filtro in filo avvolto?

    I filtri in filo avvolto sono adatti a trattenere la sedimentazione presente nell’acqua. Vengono  spesso usati come prima filtrazione prima di un sistema di trattamento acqua come un addolcitore. I filtri hanno diversi gradi di filtrazione a seconda delle esigenze. Più è basso il grado di filtrazione e maggiore è la capacità filtrante.

     

  • Come si utilizzano i filtri drop in?

    I filtri drop in vengono inseriti in appositi contenitori (vessel) che si installano direttamente  lungo la linea dell’acqua fredda.

     

  • Che differenza c’è tra un filo avvolto e un polipropilene soffiato?

    Un filtro in filo avvolto è costituito da uno spago in polipropilene avvolto intorno ad un’anima  filtrante e si usa spesso a monte di impianti, in particolare dopo un pozzo. Un polipropilene  soffiato è invece composto da una parete compatta che trattiene i sedimenti e viene utilizzato maggiormente all’interno di impianti ad osmosi inversa o per uso tecnico a monte di  impianti di produzione.

     

  • Posso utilizzare un filtro alto 9”-3/4 all’interno di un contenitore da 10”?

    Sì. I filtri con un’altezza di 9”-3/4 sono pensati per essere installati all’interno di vessel alti 10”.

     

  • Quanto durano i filtri in filo avvolto?

    Dipende dalla qualità dell’acqua in ingresso. Il filtro dev’essere sostituito quando è visivamente sporco. Non può essere lavato.

Sistemi ad osmosi inversa

  • Il sistema ad osmosi inversa abbatte il calcare?

    Un sistema ad osmosi inversa abbatte tutto quello che non è molecola idrofila. Questo vuol dire che abbatte tutto quello che è differente rispetto alla molecola dell’acqua. In caso di acqua molto dura, però, sia i filtri che la membrana possono subire forti stress e diminuire drasticamente l’autonomia. Per questo non si consiglia un osmosi inversa se il problema è esclusivamente una forte presenza di calcare.

     

  • L’osmosi inversa rende l’acqua potabile?

    No. La potabilità dell’acqua è data da un insieme di fattori, non tutti gestibili da un sistema  ad osmosi inversa. In caso di utilizzo domestico è comunque consigliata l’installazione con acqua potabile.

     

  • Sto installando un sistema ad osmosi inversa. C’è un tutorial online?

    Sì, Nel nostro canale YouTube sono presenti diversi tutorial sui sistemi ad osmosi inversa. In particolare, è possibile vedere come si installa un sistema ad osmosi inversa, come effettuare la manutenzione sui sistemi ad osmosi inversa e quali sono le possibili problematiche e come risolverle.

     

  • Che differenza c’è tra un sistema ad osmosi diretta e una con accumulo?

    Un sistema ad osmosi inversa con accumulo è indicato in situazioni con poca pressione  d’acqua in ingresso. Il serbatoio consente un flusso d’acqua al punto d’uso adeguato alle esigenze. Un sistema ad osmosi inversa diretta, invece, sfrutta la pressione dell’impianto per fornire  acqua osmotizzata.

     

  • Esiste un tutorial online per aiutarmi a sostituire i filtri?

    Sì, Nel nostro canale YouTube  è possibile trovare tutti i tutorial sui sistemi ad osmosi inversa tra cui quello per la sostituzione dei filtri.

     

  • È vero che l’osmosi inversa scarica acqua?

    Sì. Le membrane scartano acqua con un rapporto 1 a 2. Per questo motivo deve essere installato uno scarico collegato al sifone del lavello.

     

  • Come faccio a capire se l’osmosi sta funzionando?

    Esistono dei rapidi test che indicano il livello di sali minerali in uscita (TDS) espresso in ppm  (parti per milione).

     

  • Posso regolare i sali minerali nell’acqua?

    I sistemi ad osmosi inversa montano un regolatore dei sali minerali. Questo regolatore è un  bypass che miscela acqua osmotizzata con acqua non osmotizzata aumentando il livello del TDS.

     

  • Che differenza c’è tra un osmosi ad una via e a due vie?

    Un sistema ad osmosi inversa a una via produce solo acqua naturale. Il sistema a due vie  produce sia acqua naturale che acqua frizzante.

Ricambi per osmosi inversa

    • Come faccio a capire quando devo sostituire la membrana?

      Quando la membrana arriva a saturazione il flusso d’acqua al rubinetto diminuisce sensibilmente.

       

    • Ho letto sulla mia membrana un numero e la scritta GPD. Cosa significa?

      Le membrane si classificano principalmente per la produzione giornaliera di acqua espressa  in galloni (GPD = gallons per day). I numeri identificano le dimensioni della membrana e i  galloni prodotti. Ad esempio, una membrana 1812-100 GPD è una membrana avente dimensioni 1812 (lunghezza e diametro espresso in pollici) e una produzione giornaliera di 100 galloni.

       

    • Che differenza c’è tra una pompa booster e una pompa a palette?

      Le pompe booster hanno portate inferiori e vengono spesso usate in sistemi ad osmosi inversa con accumulo.  Le pompe a palette consentono di ottenere portate maggiori e vengono utilizzate in sistemi  ad osmosi inversa dirette.

       

    • Ho un problema con la pompa booster del mio sistema ad osmosi inversa. Posso cambiare solo la testa?

      Sì, le pompe si dividono tra corpo pompa e testa. Spesso la perdita d’acqua avviene nella  giunzione tra questi due componenti e basta sostituire la testa per ripristinare il corretto  funzionamento.

       

    • Esiste un tutorial per la sostituzione della testa di una pompa booster?

      Sì, nel nostro canale YouTube si trova il tutorial relativo alla sostituzione della testa di una pompa booster.

       

    • Dopo quanto tempo si sostituiscono i filtri e le membrane?

      I filtri hanno una durata massima di 12 mesi mentre le membrane hanno una durata media di  2/3 anni a seconda della qualità dell’acqua da trattare.

       

    • Ho un sistema ad osmosi inversa da anni e non mi fanno più la manutenzione. Potete aiutarmi?

      Sì. Abbiamo a disposizione i ricambi per la maggior parte dei sistemi in commercio. Ci bastano delle immagini dei filtri e della membrana da sostituire per individuare i ricambi corretti. Può utilizzare il nostro contatto whatsapp 0763630132.

       

    • Ho necessità di remineralizzare l’acqua del mio sistema ad osmosi. Come posso fare?

      Esistono dei filtri in linea che si montano dopo l’osmosi e che regolano sia i sali minerali sia il  PH dell’acqua.

Sistemi UV

    • Ho un’acqua di pozzo con carica batterica. Posso usare un sistema UV?

      Un sistema UV è ideale per neutralizzare i batteri presenti nell’acqua. Installato a monte di un  impianto può essere un efficace sistema per impedire che le cariche batteriche arrivino al  punto d’uso. Tuttavia esistono alcuni batteri più resistenti che possono resistere all’azione  dell’UV. È importante, pertanto, analizzare preventivamente l’acqua da trattare.

       

    • Il sistema UV rende l’acqua potabile?

      No. Il sistema UV è un efficace sistema per neutralizzare i batteri ma per definire un’acqua potabile bisogna valutare anche altri parametri.

       

    • La lampada UV entra a contatto direttamente con l’acqua?

      No. Una lampada UV non entra direttamente a contatto con l’acqua. Questa viene protetta  da un quarzo trasparente che consente l’irraggiamento dell’acqua e protegge la componen te elettrica del sistema.

       

    • Ogni quanto va cambiata la lampada UV?

      Le lampade hanno una durata media di 9000 ore. Devono essere mediamente sostituite  una volta all’anno.

       

    • Devo fare una manutenzione particolare al sistema UV?

      Ogni sistema UV è composto da un quarzo trasparente e una lampada UV. Il quarzo dovrebbe essere pulito ogni 6/8 mesi per evitare che la sporcizia accumulata sulle pareti impedisca il corretto irraggiamento dell’acqua. La lampada UV, invece, dovrebbe essere sostituita almeno una volta all’anno.

       

    • Ho una lampada UV da 10W ma non trovo il ricambio. Come posso fare?

      Quando non si riesce a reperire la lampada esatta è comunque possibile sostituirla con una  con Watt simili. È necessario vedere il range di lavoro riportato sul trasformatore della lampada.

       

    • Come si sceglie il sistema UV adatto?

      La scelta del sistema UV dipende dalla portata dell’acqua da trattare. Se si volesse installare,  ad esempio, un sistema UV a monte di un impianto si dovrebbe valutare la richiesta di lt/min dell’intero impianto e scegliere un sistema in grado di trattare quella quantità di acqua. Qua lora, invece, si volesse installare un sistema sotto il lavello della cucina basterebbe valutare la portata di quel singolo rubinetto.

       

    • Ho un serbatoio d’accumulo. Serve un sistema UV?

      Sì. Ogni serbatoio d’accumulo può portare ad una proliferazione batterica, soprattutto se  l’acqua ristagna per qualche giorno. È opportuno installare dopo il serbatoio un sistema UV  valutando le portate richieste

       

    • Devo prevedere dei filtri prima del sistema UV?

      Sì. I sistemi UV sono composti da un quarzo trasparente e delicato. È opportuno proteggere  il quarzo da eventuali sedimenti presenti nell’acqua con dei filtri drop in, come i filtri in filo avvolto.

       

    • Il calcare rovina la lampada UV?

      Sì, il calcare può rovinare il sistema UV, in particolare il quarzo. Il calcare tende a precipitare  con l’aumento della temperatura dell’acqua (cosa che accade all’interno del sistema UV) con la conseguente opacizzazione del quarzo riducendo l’efficacia della lampada. È opportuno installare un sistema UV dopo un addolcitore, se presente, mai prima.

Bombole CO2 e ricariche CO2

  • Ho una bombola Sodastream. Posso effettuare la ricarica?

    Sì, accettiamo il rientro di bombole vuote di qualsiasi marca purché abbiano lo stesso attacco e dimensione di quelle fornite. Abbiamo a disposizione anche bombole originali Sodastream.

     

  • Che differenza c’è tra un attacco M11x1 e un attacco ACME?

    L’attacco M11x1 è utilizzato maggiormente nelle bombole monouso e, in alcuni casi, nelle  bombole da 1KG. L’attacco ACME, invece, è il classico attacco delle bombole da 425 gr. che  si utilizza nei gasatori da tavolo in commercio.

     

  • Ho un riduttore di pressione per bombole monouso. Posso adattarlo per una bombola più grande?

    Sì, attraverso un adattatore è possibile utilizzare il riduttore di pressione per bombole monouso con attacco M11x1 su bombole ricaricabili più grandi con attacco 21.8 x 1-1/14

     

  • Posso vedere un tutorial per capire come si cambia una bombola?

    Certamente, nel nostro canale YouTube si trovano dei tutorial riguardanti le bombole, come sostituirle e come funziona il servizio di ricarica.

     

  • Ho una bombola monouso ma il suo attacco è un 10×1. Non trovo riferimenti online. Mi aiutate?

    Abbiamo a disposizione le classiche bombole da 600 gr  monouso con attacco M10x1 ideali per gli acquari.

    Nella nostra sezione del sito bombole CO2 è possibile acquistare le singole bombole o i pack dal prezzo più conveniente.

     

  • Il riduttore di pressione perde CO2. Come posso fare?

    I riduttori di pressione hanno una guarnizione che dovrebbe essere sostituita periodicamente per evitare perdite di CO2. A seconda del tipo di attacco è possibile valutare la guarnizione adatta per una migliore resa delle bombole.

     

  • Posso adattare bombole più grandi in gasatori da tavolo?

    No. I gasatori da tavolo sono pensati per ospitare all’interno bombole da 425 gr. Non è possibile adattare bombole più grandi

     

  • Se ho una sola bombola vuota da rendere posso comunque acquistare più ricariche?

    No. Il servizio di ricarica consiste nella consegna delle bombole piene e nel ritiro delle bombole vuote in egual numero. E’ possibile acquistare una bombola come nuova così da ampliare il proprio parco bombole.

     

  • Come posso fare per inviarvi la bombola vuota?

    Il servizio di ricarica consiste nella consegna del pieno e nel ritiro contestuale del vuoto. Il  corriere è autorizzato a consegnare il pacco con la bombola piena solo se può contestualmente ritirare il pacco con la bombola vuota. La bombola vuota dev’essere imballata e pronta per il ritiro. È lo stesso corriere ad apporre le etichette necessarie al rientro del collo.

     

  • Ho una bombola monouso da 600 gr con attacco M11x1. posso sostituirla con una ricaricabile?

    Certamente, abbiamo a disposizione le nuove bombole da 640 gr con attacco M11x1 che possono essere ricaricate con un risparmio economico. Grazie a queste bombole da 640 gr, inoltre, si evitano i problemi relativi allo smaltimento dei cilindri vuoti. Le bombole da 640 gr hanno dimensioni simili alle classiche da 600 gr così da poter essere installate negli stessi spazi d’ingombro.

     

  • Ho ricevuto bombole con etichetta Philips al posto di Gas Up. E’ la stessa bombola?

    Le bombole sono esattamente le stesse. Da poco Philips e GasUp hanno iniziato una collaborazione che sta portando ad un passaggio di etichette a Philips. Le bombole continuano ad essere prodotte in Italia con CO2 italiano. Le nuove bombole CO2 Philips sono sempre da 425 gr con attacco ACME.

     

  • Che differenza c’è tra l’attacco ACME e l’attacco Quick Connect?

    Sodastream ha lanciato una nuova linea di gasatori che montano le bombole da 425 gr con attacco Quick Connect. Rispetto al classico attacco ACME, le bombole con attacco Quick Connect consentono una rapida installazione senza perdite di CO2. Le bombole ACME non sono compatibili con le bombole con attacco Quick Connect. Anche per le bombole Sodastream con attacco Quick Connect è possibile usufruire del servizio di ricarica dedicato.

Sistemi di microfiltrazione acqua

  • Che differenza c’è tra un sistema di microfiltrazione e un sistema ad osmosi inversa?

    ll sistema di microfiltrazione consente di trattare l’acqua potabile in modo da trattenere sedimentazione, cloro e altri materiali in sospensione fino ad un grado di ultrafiltrazione da 0,1  micron. La microfiltrazione non altera le caratteristiche organolettiche dell’acqua e il livello di sali minerali. Il sistema ad osmosi inversa, invece, abbatte la concentrazione di sali minerali presenti nell’acqua.

     

  • E’ possibile avere acqua frizzante con un sistema di microfiltrazione?

    Sì. I sistemi di microfiltrazione possono essere ad una via (acqua naturale) oppure a due vie  (acqua naturale e acqua frizzante a temperatura ambiente).

     

  • Posso installare un sistema di microfiltrazione in orizzontale?

    Alcuni modelli prevedono la possibilità di essere installati in orizzontale così da limitare gli spazi d’ingombro.

     

  • Ogni quanto si cambiano i filtri interni?

    I filtri devono essere sostituiti almeno una volta all’anno.

     

  • Esiste un tutorial per l’installazione di un sistema di microfiltrazione?

    Nel nostro canale YouTube è possibile trovare i tutorial per l’installazione dei nostri sistemi di filtrazione acqua.

     

  • Esiste un tutorial per la sostituzione dei filtri?

    Nel nostro canale YouTube è possibile trovare i tutorial per la sostituzione dei filtri nei sistemi di microfiltrazione e osmosi inversa.

Rubinetti per trattamento acqua

  • Come avviene il passaggio dell’acqua filtrata in un rubinetto per trattamento acqua?

    Il passaggio dell’acqua filtrata avviene attraverso una via dedicata all’interno del rubinetto. In questo modo l’acqua filtrata non entra mai a contatto con l’acqua non filtrata.

     

  • Ho visto che il rubinetto ha un solo aeratore. Come avviene il passaggio dell’acqua filtrata?

    L’acqua filtrata ha una via dedicata e separata all’interno del rubinetto. L’aeratore è costituito da una parte centrale dedicata esclusivamente all’erogazione dell’acqua filtrata e una parte esterna per l’erogazione dell’acqua non filtrata.

     

  • Esistono rubinetti con finiture diverse dal cromo lucido?

    Sì. Esistono diverse finiture a seconda dei modelli.

     

  • Esistono i ricambi per questa tipologia di rubinetti?

    Sì. Sono disponibili gli aeratori di ricambio, le cartucce ed i vitoni così come le manopole.

     

  • Come si innesta il tubo al rubinetto?

    Tutti i rubinetti per trattamento acqua hanno la predisposizione per la connessione di tubi da 1/4”. E’ possibile adattare tubi di altre dimensioni utilizzando dei raccordi rapidi con filetto femmina a da 7/16″

     

  • Esistono ricambi universali per questa tipologia di rubinetti?

    No. Ogni rubinetto ha la sua specifica ricambistica. Spesso i ricambi non sono intercambiabili tra loro.

     

  • Esistono rubinetti per trattamento acqua con doccia estraibile?

    Sì esistono dei modelli a 3 vie e 5 vie con il flessibile allungabile e doccetta estraibile con la  possibilità di scegliere la tipologia di getto.

     

  • Esistono rubinetti in cui l’acqua non entra in contatto con metalli pesanti?

    Esistono i rubinetti chiamati Metal Free. All’interno di questa tipologia di rubinetti è presente un tubo alimentare LLDPE che impedisce all’acqua filtrata di entrare con i metalli pe santi del rubinetto.

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