Quando si parla do osmosi inversa o microfiltrazione spesso abbiamo bisogno di sostituire i filtri in linea.
I filtri in linea sono dei particolari sistemi che garantiscono diversi gradi di trattamento acqua. Esistono, infatti, filtri in linea adatti ad abbattere la sedimentazione e il materiale in sospensione presente nell’acqua e filtri in linea a base di carbone attivo che migliorano gusto e qualità dell’acqua eliminando il cloro in eccesso. I filtri in linea, inoltre, possono avere gradi di filtrazione diversi in base alle spefiche esigenze. Passiamo dai 10 micron per una filtrazione dei sedimenti più grandi fino all’ultrafiltrazione a 0,1 micron spesso presente nei sistemi di microfiltrazione come ultimo stadio prima del rubinetto.
Ecco un elenco completo di filtri in linea tra cui scegliere.
I filtri in linea, dunque, si suddividono per tipologia e caratteristiche differenti. Vediamole insieme:
Filtri in linea per sedimenti
I filtri in linea a sedimenti sono pensati per abbattere materiale in sospensione, ruggine, muffe ed alghe che potrebbero essere presenti nell’acqua. Si tratta di un primo stadio di filtrazione all’interno di sistemi ad osmosi inversa o microfiltrazione ad uso domestico. Questi filtri possono avere diverse misure. I filtri più compatti sono i 2″x10″ dove 2″ corrisponde al diametro mentre 10″ corrisponde alla lunghezza. I filtri più grandi, invece, sono da 2,5″ x 12″ dove 2,5″ è il diametro e 12″ è la lunghezza. In genere si consiglia sempre di utilizzare filtri con le stesse dimensioni in modo da mantenere inalterate le prestazioni del macchinario in cui vengono montati. Questi filtri possono avere in ingresso e uscita un filetto femmina da 1/4″, qualche volta da 3/8″ oppure con innesti rapidi da 1/4″.
Qualora i filtri di cui si ha bisogno abbia una filettatura femmina diventa necessario, in fase di sostituzione filtri, utilizzare i raccordi presenti nel filtro esausto collegandoli al nuovo filtro. Nel caso dei filtri con gli innesti rapidi, invece, è sufficiente sganciare i tubi in ingresso e uscita dal filtro esausto per poi ricollegarli al nuovo filtro.
Filtri in linea a carbone attivo
I filtri in linea a carbone attivo sono adatti per abbattere odori e sapori indesiderati e per trattenere cloro. Grazie a questi filtri è possibile affinare l’acqua fino a 0,5 micron garantendo una qualità dell’acqua migliore. I filtri a car bone attivo si dividono in GAC (carbone attivo granulare) e Carbon Block. Alcuni di questi filtri possono avere un’ulteriore funzione, quella batteriostatica, data dagli ioni d’argento. Grazie a questa funzione i filtri impediscono la proliferazione batterica in caso di ristagno di acqua.
Il carbone attivo utilizzato è generalmente di origine minerale ma alcuni filtri adottano carbone attivo di derivazione naturale ricavato dalla combustione delle noci di cocco.
Anche in questo caso, possiamo avere filtri da 2″x10″ o 2,5″ x 12″ e connessioni filettate femmina da 1/4″ o 3/8″ oppure innesto rapido da 1/4″.
Questi filtri in genere vengono utilizzati nei sistemi di microfiltrazione oppure nei sistemi ad osmosi inversa come stadio di abbattimento dei sedimenti e del cloro prima della pompa.
Filtri in linea ad ultrafiltrazione
I filtri in linea ad ultrafiltrazione vengono generalmente utilizzati per abbattere il materiale in sospensione e impurità fino a 0,1 micron. Si tratta di uno stadio di filtrazione molto selettivo che permette di migliorare sensibilmente la qualità dell’acqua. Questi filtri vengono usati come ultimo stadio nei sistemi di microfiltrazione e sono dotati di carbone attivo e una parete filtrante particolarmente stretta.
In questo caso abbiamo filtri da 2,5″ x 11″ e possono avere connessioni filettate da 1/4″ oppure con codolo
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Come si sostituisce un filtro in linea. Ecco la guida completa
La sostituzione di un filtro in linea è un’operazione semplice che richiede pochi passaggi. Vediamoli insieme
1 Chiudere l’acqua in ingresso. Per prima cosa dobbiamo chiudere l’acqua in ingresso per evitare perdite di acqua. Verifichiamo che l’acqua sia effettivamente chiusa aprendo il rubinetto di prelievo e verificando che non esca acqua.
2 Scollegare i tubi dal filtro da sostituire. La prima operazione è quella di sganciare i tubi in ingresso e uscita dal filtro che intendiamo sostituire. Per facilitare l’operazione è possibile farsi aiutare da delle chiavi appositamente create per sganciare gli innesti rapidi.
3 Svitare i raccordi dal filtro esausto. Una volta sganciato il filtro dai tubi dobbiamo svitare i raccordi ad innesto rapido. Ci serviranno per il nuovo filtro.
4 Usare il teflon per creare la guarnizione necessaria per il nuovo filtro. Una volta svitati i raccordi possiamo procedere con la creazione della nuova guarnizione in teflon necessaria per evitare perdite. Avvolgere il teflon lungo la filettatura in senso orario lasciando libera la parte finale
5 Avvitare i raccordi nel nuovo filtro. A questo punto possiamo avvitare i raccordi al nuovo filtro facendo attenzione a non stringere troppo per evitare rotture.
6 Agganciare i raccordi ai tubi. A questo punto possiamo procedere con l’aggancio degli innesti rapidi. Attenzione a collegare ingresso e uscita in modo corretto controllando il flusso dell’acqua sull’etichetta del filtro.
7 Riaprire l’acqua. Una volta effettuato il collegamento possiamo riaprire l’acqua in ingresso e verificare che non ci siano perdite.
8 Far scorrere alcuni litri per lo spurgo. Facciamo scorrere circa 3 litri di acqua per eliminare eventuali eccessi di carbone attivo presenti nel filtro. No appena l’acqua diventa limpida possiamo chiudere il rubinetto di prelievo. La sostituzione è completa.