L’ultima finanziaria approvata nel 2019 ha, come sappiamo, rinnovato gli incentivi per l’acquisto di prodotti per il trattamento acqua sia per Ecobonus del 50% per la ristrutturazione edilizia e sia per ill 65% per il risparmio energetico.
L’acquisto dei sistemi di trattamento acqua rientra negli incentivi, così come specificato dall’Associazione Acqua Italia, se in abbinato ad una sostituzione di caldaie a bassa efficienza energetica con modelli ad alta resa, come le caldaie a condensazione o le pompe di calore.
Ricordiamo che i sistemi di trattamento acqua, in caso di sostituzione del generatore di calore, sono già previsti in tutte le leggi e norme che regolamentano l’efficienza energetica degli edifici come il DPR 412/93, DMiSE 26/6/15 ex DPR 59/09, DPR 74/13 e la nuova UNI CTI 8065:2019
Abbiamo ormai imparato a conoscere gli Ecobonus, che prevedono un rientro dell’investimento in 10 anni detraendo una quota dell’importo direttamente in dichiarazione dei redditi.
Gli importanti eventi che hanno caratterizzato il 2020, con una pandemia che ha messo in seria difficoltà l’economia mondiale, hanno portato allo studio di un Superbonus del 110% in cui sono stati inclusi anche gli interventi già agevolati dall’Ecobonus.
L’aliquota del 110 % si applica, infatti, a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico già agevolati dall’Ecobonus, limitatamente alle spese già vigenti per ciascun intervento e a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei maxi interventi previsti nel Decreto Rilancio.
Con l’Ecobonus 110% viene restituito il credito in 5 anni o è possibile trasferire il credito all’azienda che si occupa dei lavori.
Quali interventi rientrano nel Superbonus 110%
Gli interventi che rientrano nel Superbonus 110% riguardano i sistemi di filtrazione, il condizionamento chimico e l’addolcimento, in abbinato alla sostituzione di una caldaia a bassa efficienza con una ad alto rendimento, come le caldaie a condensazione.
Infatti, con il trattamento dell’acqua è possibile un recupero di efficienza delle caldaie tra il 15 e il 17% all’anno a cui si aggiunge il 5-6% sul circuito di riscaldamento.
Tutto questo porta ad un risparmio di energia, sia gas che luce, fino al 20% con un abbassamento del costo dell’energia e a beneficio dell’ambiente.
Quindi, nello specifico, rientrano negli incentivi tutti i sistemi di filtrazione come il defangatore magnetico e il filtro con polifosfati che migliorano l’impianto domestico o condominiale, i prodotti chimici necessari per la corretta pulizia degli impianti e gli addolcitori da installare a monte degli impianti per abbattere la durezza totale dell’acqua a beneficio di tubature e degli elettrodomestici.
L’obiettivo finale è quello di migliorare l’efficienza energetica dei singoli immobili e dei condomini, diminuendo ed ottimizzando il consumo di energia, gas e luce, a beneficio dell’ambiente.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare la guida al Superbonus del 110% dell’Agenzia delle Entrate cliccando qui.