La sanificazione degli impianti di trattamento acqua, sia che si tratti di microfiltrazione o di sistemi ad osmosi inversa, richiede poco tempo ed è necessario almeno una volta l’anno.
Per effettuare la sanificazione occorrono pochi ma importanti prodotti, tutti riutilizzabili per ogni sanificazione che vogliamo fare.
La sanificazione avviene attraverso il passaggio lungo la linea di un sanificante a base di cloro che entra in circolo agendo contro possibili proliferazioni batteriche. La sanificazione a base di cloro è molto importante per un corretto funzionamento di qualsiasi impianto di trattamento acqua. La sanificazione, in genere, comporta una saturazione dei filtri a carbone attivo pertanto è sempre opportuno effettuare la sanificazione prima di procedere al cambio filtro così da avere, alla fine, un impianto sanificato e con nuovi filtri pronti a lavorare.
Ecco cosa ti serve per effettuare la sanificazione:
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Nel caso il tubo in ingresso dell’acqua del vostro impianto sia diverso da 8mm (esempio tubo da 3/8″) è possibile adattare dei raccordi per una corretta installazione. Per maggiori informazioni clicca qui.
Ecco il procedimento per effettuare una corretta sanificazione
1. Chiudere l’acqua in ingresso. Qualsiasi operazione su un impianto di trattamento acqua deve prevedere necessariamente la chiusura dell’acqua in ingresso. In genere è presente una valvola minisfera che esclude il sistema consentendo di avere acqua lungo la linea principale.
2. Scollegare il tubo in ingresso dal macchinario. L’operazione richiede di sganciare l’innesto rapido e sfilare il tubo. Vedrete uscire dell’acqua. Questo è normale perchè, pur avendo chiuso l’acquai in ingresso, la linea si dovrà scaricare della poca acqua al suo interno.
3. Collegare il tubo nel raccordo rapido in ingresso nel filtro. Questa operazione consente di inserire il filtro lungo la linea dell’acqua verso il macchinario.
4. Collegare il tubo arrivato con il kit in uscita dalla testata e collegarlo nell’ingresso del macchinario. Questo ci consente di ripristinare la linea di adduzione dell’acqua.
5. Aprire il tappo del filtro Sanic e aggiungere circa 10 gocce di sanificante. Questa operazione consente di preparare il sanificante per la sanificazione.
6. Chiudere il tappo e avvitare il filtro sotto la testata. Il filtro ha un attacco a baionetta, quindi, è sufficiente effettuare 1/4 di giro per fissarlo sotto la sua testata.
7. Aprire l’acqua in ingresso. Aprendo l’acqua riempiamo il filtro al cui interno è presente il sanificante.
8. Aprire il rubinetto di prelievo. Questa operazione consente di far circolare il sanificante lungo tutta la linea fino al rubinetto di prelievo.
9. Chiudere il rubinetto a attendiamo 10 minuti. Passati il primo litro di acqua chiudiamo il rubinetto e lasciamo agire il sanificante per 10 minuti.
10. Chiudere l’acqua in ingresso. Passati 10 minuti dobbiamo chiudere l’acqua in ingresso e scollegare il filtro Sanic dalla linea.
11. Scollegare il tubo d’ingresso dell’acqua dall’impianto. Per estrarre il tubo è necessario sganciare l’innesto rapido ed estrarre il tubo.
12. Scollegare il tubo in ingresso sulla testata e collegarlo al macchinario. Ripristiniamo la linea originaria collegando il tubo direttamente all’ingresso del macchinario.
13. Aprire l’acqua in ingresso. Una volta effettuati i collegamenti riaprire l’acqua in ingresso.
14. Aprire il rubinetto di prelievo. Aprire il rubinetto e far scorrere acqua per alcuni minuti fino alla completa pulizia da eventuali residui di sanificante lungo la linea.
