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Come realizzare un impianto di irrigazione a goccia fai da te

Il nuovo anno è arrivato e molti di noi stanno già pensando alla prossima stagione primaverile in arrivo. Giornate più lunghe e un cambio orario che allunga le nostre giornate e ci regala il sole fino all’ora di cena. 

L’aria si riscalda e un profumo di fiori riempie le vie e le case. Le piante rinascono dopo i grande freddo e si riprendono gli spazi di cui hanno bisogno. I nostri balconi si colorano con i fiori e abbiamo la sensazione che quello spazio, piccolo o grande che sia, ci regali un momento di pura felicità.

Le nostre piante per poter crescere e prolificare hanno bisogno di un aiuto da parte nostra. L’irrigazione, man mano che le temperature salgono, diventa di vitale importanza sia per quantità che per frequenza e per poter gestire al meglio il nostro piccolo orto botanico abbiamo bisogno di un piccolo aiuto. Un impianto di irrigazione a goccia. Questo genere di impianto ci consente di gestire l’innaffiata dei nostri vasi in maniera autonoma gestendo sia le portate in base alla tipologia di pianta sia la frequenza in base alla stagione.

 

In questo articolo troverai:

impianto a goccia balcone fiorito

 

Qual è il miglior sistema di irrigazione per le piante in balcone? Ecco l’impianto idrico per il terrazzo.

L’irrigazione delle piante del balcone non è sempre così scontata e facile. In base alle stagioni in corso e alla tipologia di pianta, è necessario avere delle accortezze particolari.

Prima di tutto non tutti gli orari sono uguali per innaffiare le nostre piante presenti in terrazzo. E’ sempre preferibile, infatti, innaffiare le piante durante le ore fresche, al mattino o la sera. Anche la frequenza è molto importante; infatti, dare poca acqua comporta una maggiore sofferenza per le nostre piante mentre troppa acqua possono creare problemi di drenaggio e rovinare le radici. Inoltre, ci sono piante che necessitano di acqua costante e di un terreno umido, come ad esempio le ortensie, ma ci sono piante che, invece, necessitano di poca acqua, come il mirto.

Per gestire diverse tipologie di piante, dunque, possiamo farci aiutare da un sistema automatizzato per l’irrigazione in grado di lavorare vaso per vaso ottimizzando i consumi e  migliorando la salute delle nostre piante.

Il migliore sistema di irrigazione per le piante in balcone o terrazzo prevede un programmatore in grado di aiutarci nella scelta dei giorni e degli orari in cui innaffiare le piante. Il programmatore da solo non basta. Dobbiamo prevedere una rete di tubi e di raccordi per poter creare un impianto in grado di raggiungere tutte le piante. I gocciolatoi, infine, saranno utili per decidere quanta acqua erogare in base alla tipologia di pianta agendo direttamente sulle manopole che gestiscono la frequenza delle gocce.

L’impianto di irrigazione è, dunque, un sistema completamente automatizzato in grado di gestire l’innaffiata delle piante di un balcone, di un terrazzo o, addirittura, di un orto. Entriamo nello specifico.

L’impianto di irrigazione parte sempre da una presa d’acqua come, ad esempio, un rubinetto che abbiamo in terrazzo o in giardino. Da qui cominciamo a costruire il nostro impianto a goccia partendo proprio dal programmatore. Questo è un piccolo computer alimentato da una batteria che ci consente di programmare le irrigazioni sia in base ai giorni della settimana sia in base alle singole sessioni nelle 24 ore.

Dal programmatore iniziamo a costruire il nostro impianto in base al numero di vasi e piante e alla loro posizione. Per realizzare la linea, dunque, è necessario utilizzare tubi e raccordi ad innesto rapido che ci consentono di modellare il circuito sulla base delle proprie esigenze. Una volta creata la linea non ci resta che creare le deviazioni, sempre con i raccordi ad innesto rapido, fino ad arrivare ai singoli vasi. A questo punto non ci resta che collegare i gocciolatoi e aprirli in base alle esigenze della pianta che intendiamo innaffiare.

 

programmatore claber per sistema di irrigazione a goccia

 

Perché l’impianto di irrigazione a goccia?

L’impianto di irrigazione a goccia è molto utile per tutti quelli che amano avere un terrazzo verde e colorato ma non ha abbastanza tempo per poter innaffiare le piante. Infatti, l’impianto, una volta impostato, è in grado di gestire autonomamente quando far partire l’irrigazione e per quanto tempo. Inoltre, con un impianto di irrigazione a goccia siamo in grado di decidere vaso per vaso quanta acqua vogliamo erogare in base alla tipologia di pianta. Ovviamente, una pianta grassa richiederà meno acqua rispetto ad un’ortensia o ad un agrume. 

Soprattutto nei mesi estivi, aumenta la necessità di irrigare le piante. Gestire l’annaffiatura può diventare un problema ma abbiamo la possibilità di automatizzare questo processo così da rendere le piante sempre rigogliose nonostante le temperature più elevate.

Quanta acqua si risparmia?

L’impianto di irrigazione a goccia non è solo un aiuto per chi ha poco tempo ma è amante delle piante. Grazie a questi sistemi è possibile ottimizzare i consumi di acqua. Ma in che modo?

Gli impianti di irrigazione utilizzano dei particolari gocciolatori che lavorano autonomamente. Questo comporta che ogni gocciolatore può erogare una quantità di acqua che decidiamo noi agendo semplicemente sulla manopola di regolazione presente in ognuno. In questo modo abbiamo la possibilità di gestire la quantità di gocce in base alla tipologia di pianta e alle sue esigenze e nello stesso tempo ci consente di risparmiare molta acqua rispetto all’annaffiatura manuale. In genere, si calcola che il risparmio vada dal 40% al 70%. Molto dipende dalla tipologia di piante da trattare.

Schema per un impianto di irrigazione a goccia

L’impianto di irrigazione a goccia segue un preciso schema di sviluppo che parte dalla presa dell’acqua.

Come dicevamo, tutto viene gestito dal programmatore che viene installato sull’attacco del rubinetto.

A seguire viene montato uno stabilizzatore di pressione che impedisce possibili problemi ai raccordi e perdite d’acqua (consideriamo che i raccordi e i tubi possono lavorare ad una pressione massima di 6 bar) e infine il raccordo da cui far partire il tubo da 6mm per creare la linea  del nostro terrazzo o del nostro orto.

Grazie ai raccordi ad innesto rapido è possibile creare le deviazioni per creare un perfetto impianto. Le Tee, in particolare, ci consentono di creare le deviazioni per portare l’acqua ai singoli vasi. Infine, grazie ai picchetti è possibile fissare i tubi al terreno e con i gocciolatoi è possibile regolare la portata d’acqua ad ogni singolo vaso.

L’impianto è applicabile sia per l’irrigazione di vasi in terrazzo o balcone oppure per l’irrigazione dell’orto.

Impianto di irrigazione per orto

schema di irrigazione a goccia per orto

Impianto di irrigazione per balconi e terrazzi

schema di irrigazione a goccia per balcone

Cosa serve per realizzare un impianto di irrigazione a goccia?

La realizzazione di un impianto di irrigazione a goccia dipende da diversi fattori. Prima di tutto dobbiamo valutare il numero di piante per cui andremo a creare la nostra linea. Da questo dato saremo successivamente in grado di valutare il numero di gocciolatoi e picchetti necessari per completare il nostro impianto.

Al link di seguito tutto l’occorrente: ecco tutte le componenti di un kit per sistemi di impianti a goccia completi!

Ecco, nello specifico, cosa ci serve per realizzare il nostro impianto (singoli elementi):

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