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Sistemi di Irrigazione a Goccia: Tecnologie Efficienti per l’Agricoltura

Ci troviamo spesso a passeggiare tra viali alberati e balconi fioriti e pensiamo a quanto potrebbe essere bello il nostro terrazzo se ci fossero piante altrettanto belle. Non sempre però abbiamo il tempo per gestire le piante ed innaffiarle.

In agricoltura è importante la gestione delle piante e diventa ancora più importante la tempistica con cui si effettua l’irrigazione. Pensate, ad esempio ai periodi estivi dove è molto importante innaffiare le piante nelle ore più fresche e con una maggiore frequenza rispetto agli altri periodi dell’anno.

Proprio per questo diventa importante un sistema di irrigazione automatico. Che si tratti di vasi sul terrazzo o di un orto sotto casa, il sistema di irrigazione può aiutarci nella gestione delle nostre piante in modo automatico.

Cos’è un sistema di irrigazione a goccia?

Un impianto di irrigazione a goccia è un particolare sistema in grado di regolare l’innaffiatura delle piante gestendo la quantità di acqua che desideriamo erogare. Grazie ai gocciolatori è possibile, infatti, decidere vaso per vaso, o pianta per pianta, quanta acqua utilizzare per irrigare il terreno delle nostre piante. Questo diventa importante quando abbiamo diverse tipologie di piante da trattare, ognuna delle quali richiede una diversa quantità di acqua che, se eccedente, potrebbe essere controproducente per la pianta stessa.

Pensiamo, ad esempio, ad un terrazzo con dei vasi di mirto e dei vasi con orchidee. La quantità di acqua che andremo a erogare alle piante di mirto sarà molto più bassa rispetto all’acqua di cui necessitano le nostre orchidee. Per questo, grazie ai gocciolatori possiamo decidere quanta acqua fornire alle nostre piante in maniera del tutto autonoma l’una dall’altra.

 I componenti di un sistema di irrigazione a goccia

Un sistema di irrigazione a goccia è composto da una serie di raccordi e tubi che servono per realizzare l’impianto sul terrazzo. Pratico e facile da installare, il kit di irrigazione a goccia automatica fai da te può essere adattato in base alle disposizioni delle piante. I  sistemi di irrigazione sono generalmente composti dai seguenti componenti:

  • Programmatore: Centralina di controllo che regola l’apertura e la chiusura del flusso d’acqua
  • Regolatore di pressione: Dispositivo che regola la pressione dell’acqua evitando possibili perdite dai raccordi
  • Tubo Jon Guest 6mm: Tubo impegnato in diversi campi e realizzato in LLDPE. Facile da modellare per adattarlo alla disposizione delle piante
  • Raccordi John Guest 6mm: Raccordi in serie acetalica nera che consentono di realizzare deviazioni e curve lungo la linea dell’impianto
  • Gocciolatori: Terminali da cui esce l’acqua. Le gocce sono regolabili attraverso la manopola per decidere quanta acqua dare alle singole piante
  • Picchetti: Supporti per tubi da 6mm che vengono installati nel terreno a ridosso del punto di erogazione

La scelta del sistema di irrigazione a goccia dipende dal numero di vasi o piante che si intendere includere nell’impianto.

Come si installa un sistema di irrigazione a goccia

L’installazione di un sistema di irrigazione a goccia prevede pochi ma importanti componenti. Non è necessario essere degli esperti di idraulica. L’unica cosa a cui prestare attenzione è l’installazione alla presa d’acqua. Nel caso dell’orto possiamo far partire il nostro sistema dal classico rubinetto da 1/2” che utilizziamo normalmente per prendere l’acqua. Nel caso del terrazzo, invece, potremmo usare o il rubinetto da cui preleviamo l’acqua fredda oppure, creare una deviazione sull’acqua fredda e creare un attacco appositamente pensato per il nostro sistema di irrigazione. Dalla presa d’acqua possiamo partire con la rete che andrà a costituire il nostro impianto. In genere, prima di procedere con l’installazione dei tubi e dei raccordi, si installa un programmatore automatico e un regolatore di pressione. A cosa servono?

  • Programmatore automatico: Si tratta di un sistema alimentato da una batteria e che si occupa della programmazione ed erogazione dell’acqua nel nostro impianto. Grazie la programmatore è possibile scegliere in quali giorni della settimana far partire l’irrigazione e decidere due momenti della giornata in cui si preferisce che questa avvenga. In genere, si tende a programmare l’irrigazione la mattina e la sera evitando, così, le ore centrali della giornata che, durante i periodi estivi, sono quelle più calde.
  • Regolatore di pressione: Si tratta di un sistema in grado di stabilizzare la pressione del nostro impianto. Questo consente di non avere picchi di pressione e colpi d’ariete e di preservare i raccordi che compongono la nostra rete evitando, così, spiacevoli perdite di acqua.

La rete che compone il nostro impianto è un classico sistema costituito da raccordi e tubi. Grazie alla facile installazione, il sistema può essere gestito in base alla disposizione dei vasi sul terrazzo o le piante nell’orto. Dobbiamo sempre prestare attenzione al numero di punti di erogazione che intendiamo prevedere (numero di vasi o numero di piante) in modo tale da acquistare il sistema di irrigazione corretto che contenga il giusto quantitativo di raccordi e gocciolatori.

Il nostro sistema si completa di picchetti e gocciolatori.

  • Picchetti: Sono dei supporti che si installano nel terreno a ridosso del punto di erogazione. Questi picchetti servono per fissare il tubo, in genere da 6mm in polietilene, che porta l’acqua fino ai gocciolatori.
  • Gocciolatori: Sono i punti di erogazione dell’acqua e devono essere installati a pochi centimetri dal terreno che intendiamo irrigare. I gocciolatori hanno una manopola che consente di gestire la quantità di acqua che vogliamo erogare alla nostra pianta così da ottimizzare i consumi di acqua. I gocciolatori hanno una portata che può arrivare fino a 10 lt/h

schema di irrigazione a goccia per balcone

Come funzionano i sistemi di irrigazione a goccia?

I sistemi di irrigazione a goccia sono dei pratici kit che si possono installare sul terrazzo di casa o per irrigare il nostro orto. Si tratta di un sistema completo che consente di automatizzare l’irrigazione grazie ad un programmatore in grado di regolare autonomamente l’apertura dell’acqua e quindi l’erogazione alle piante. Questi sistemi sono dotati di tutto il necessario per creare una rete efficiente di irrigazione. Basta solo fare attenzione al numero di piante e di vasi che si intende includere nel sistema così da acquistare quello più adatto alle proprie esigenze.

Grazie ai gocciolatori, inoltre, è possibile gestire la quantità di acqua vaso per vaso così da gestire l’erogazione a seconda delle caratteristiche della pianta. Infatti, non tutte le piante hanno la stessa necessità di acqua e grazie ai gocciolatori è possibile gestire il flusso ottimizzando, così, i consumi.

Come l’irrigazione a goccia migliora l’efficienza idrica

Grazie agli impianti di irrigazione a goccia è possibile, quindi, ottimizzare i consumi di acqua che utilizziamo per l’irrigazione. Grazie ai gocciolatori, infatti, è possibile gestire la quantità di acqua che le nostre piante ricevono. Questo ha un duplice vantaggio: salute della pianta e ottimizzazione dei consumi.

  • Salute della pianta: Si sa che le piante abbiano bisogno del giusto apporto di acqua. Infatti, poca acqua comporta una sofferenza della pianta che tenderà a seccarsi, mentre troppa acqua comporta una difficolta nel drenaggio del terreno e un rischio di rovinare le radici della pianta. Dunque, bisogna sempre fare attenzione alla quantità d acqua che eroghiamo alle nostre piante. Nel nostro orto, ad esempio, si considera in media circa 3 litri di acqua al giorno per metro quadrato. Per le piante in vaso, invece, si considerano circa 2,5 litri di acqua al giorno nei periodi più caldi. Certamente, per una pianta tipica della macchia mediterranea potrebbe essere sufficiente circa 1 litri di acqua al giorno mentre per una rosa porrebbe essere necessario circa 2 litri al giorno.
  • Ottimizzazione dei consumi. Grazie ai sistemi di irrigazione a goccia è possibile ottimizzare la quantità di acqua che viene erogata alle nostre piante. Abbiamo visto che ci possono essere esigenze diverse in base alla tipologia di pianta e grazie ai gocciolatori presenti nei sistemi di irrigazione a goccia è possibile regolare l’acqua vaso per vaso. Si stima che grazie ai gocciolatori si possa ottenere un risparmio d’acqua fino al 40%, una bella percentuale rispetto ai classici innaffiatoi che normalmente utilizziamo.i

Come l’irrigazione a goccia può aumentare la resa delle coltivazioni

I sistemi di irrigazione a goccia sono pratici da installare e ottimizzano i consumi. Grazie a questi sistemi possiamo decidere quando irrigare i nostri vasi e il nostro orto, in quali giorni e con che portata d’acqua. Una volta impostato, il tutto avviene in maniera del tutto automatica. Pianta per pianta possiamo decidere quanta acqua erogare e modificarne la quantità in base alla stagione in corso. Nei periodi più caldi, in estate, sarà necessario una maggiore quantità di acqua e più erogazioni al giorno. In genere, si tende ad avviare l’irrigazione la mattina e la sera evitando le ore più calde della giornata.

Grazie a questi sistemi è possibile, dunque, ottimizzare il processo di irrigazione rendendo le piante sempre rigogliose in ogni stagione e garantendo una resa e una vita migliore. Pensiamo alle nostre piante da frutto che abbiamo nel vaso sul terrazzo o alle piante coltivate nel nostro orto. Grazie all’impianto a goccia automatico è possibile mantenerle in salute con la conseguente migliore resa.

L’importanza dell’acqua per la vita della pianta è fondamentale. Sappiamo che l’umidità viene assorbita dalle radici per osmosi. Dalle radici l’acqua viene trasportata nello stelo fino ad arrivare alle foglie.

Non solo, buona parte dell’acqua viene persa con la traspirazione, un processo con cui il vapore acqueo viene rilasciato dagli stoni, pori nella parte inferiore delle foglie, che consentono l’evaporazione dell’acqua e la conseguente traspirazione delle piante. Grazie a questo processo la pianta riesce a regolare la temperatura e ad estrarre le sostanze nutritive dal terreno. Con l’aumento delle temperature e dell’umidità aumenta conseguentemente questa traspirazione e l’umidità al suolo dev’essere integrata dall’annaffiatura per evitare che la pianta appassisca. Ecco perchè avere un sistema di irrigazione a goccia è così importante per la salute e la resa delle coltivazioni.

schema di irrigazione a goccia per orto

I vantaggi dell’utilizzo di sistemi di irrigazione a goccia

I sistemi idi irrigazione a goccia sono dei pratici kit che sono in grado di regolare autonomamente il processo di innaffiatura del nostro orto o delle nostre piante presenti sul balcone o terrazzo.

A chi non piace avere un balcone con piante sempre fiorite e rigogliose? Eppure la vita frenetica di tutti i giorni, i mille impegni e gli altrettanti pensieri ci fanno dimenticare alle volte di innaffiare le nostre piante. Così nel tempo i fiori cominciano ad appassire e le foglie cominciano a cadere. Alle volte ce ne accorgiamo in tempo e ci affrettiamo ad irrigare la terra così da salvare la pianta, altre volte arriviamo tardi e la nostra pianta non riesce a riprendersi. Grazie ad un impianto di irrigazione a goccia tutto questo può essere risolto. In che modo? Grazie al programmatore incluso è possibile programmare all’erogazione di acqua indicando i giorni della settimana in cui vogliamo che venga avviata l’innaffiatura e indicando anche i momenti della giornata in cui farli partire. In questo modo il sistema procedere autonomamente ad avviare l’irrigazione senza doversi più preoccupare di doverlo fare manualmente. Il risultato? Piante rigogliose e fiori colorati sul terrazzo con il minimo sforzo.

Risparmio di acqua

Non solo risparmio di tempo. Grazie ai sistemi di irrigazione a goccia è possibile ottimizzare i consumi di acqua. Perché? I gocciolatori che compongono ogni sistema sono in grado di erogare la giusta quantità di acqua per tipologia di pianta con il risultato di ottimizzare i consumi e garantire il giusto apporto nutritivo alle piante.

Basta regolare inizialmente il regolatore attraverso l’apposita manopola per decidere quanta acqua erogare alla singola pianta e al singolo vaso. Questa regolazione può essere modificata in qualsiasi momento e varia in base alla stagione in corso. Durante i periodi estivi sarà necessaria una maggiore quantità di acqua rispetto ai periodi primaverili o autunnali. Si stima che una pianta, mediamente, abbia bisogno di circa 2,5 litri di acqua la giorno durante i periodi estivi mentre durante i periodi meno caldi sarà sufficiente 1 litro di acqua al giorno fino ad arrivare ad irrigare le piante ogni 2 o 3 giorni. Il tutto avviene in maniera automatica in base alle impostazioni che diamo al nostro programmatore.

Riduzione dei costi di produzione

Un sistema di irrigazione a goccia consente di ottimizzare la resa delle nostre piante e di conseguenza di ridurre i costi di produzione. Avere un sistema automatizzato di irrigazione, infatti, permette alle piante di avere il giusto apporto di nutrimento di cui hanno bisogno per poter produrre i frutti. Questo comporta di conseguenza una maggiore resa produttiva con un minor sforzo di gestione del ciclo di irrigazione.

Quando si parla di produzione dobbiamo necessariamente valutare anche le implicazioni di un impianto a goccia in piantagioni più grandi per la cui produzione sono necessari particolari accorgimenti.

In media, ad esempio, si stima che in un vigneto ci possa essere una perdita del 15% di produzione con una conseguente riduzione della redditività derivante dalla vendita del prodotto finito.

Con un impianto di irrigazione tale perdita può essere ridotta portandola fino al 5% con un conseguente miglioramento della produttività al netto dei costi di realizzazione e ammortamento dell’impianto di irrigazione.

In generale, anche in ambito domestico l’impianto di irrigazione a goccia consente di risparmiare fino al 40% di acqua grazie ad una ottimizzazione del ciclo di innaffiatura. Ecco perchè è sempre consigliabile utilizzare anche un programmatore abbinato al nostro sistema, così da automatizzare il processo e decidere in quali giorni e per quanto tempo far partire l’irrigazione. Tutto questo si traduce in automatismo e ottimizzazione dei consumi.

coltivazione nel campo di painte verdi

Come scegliere il giusto sistema di irrigazione a goccia per la tua azienda

Scegliere un impianto di irrigazione a goccia è certamente un ottimo investimento per un’azienda agricola. Non a caso, le grandi coltivazioni vengono irrigate con degli impianti automatici in grado di fornire il giusto apporto di acqua al terreno.

Ma quali sono i vantaggi?

  • Migliore vitalità della pianta. Grazie ad un impianto automatizzato possiamo garantire alla pianta un vita regolare fornendole il giusto apporto di umidità di cui ha bisogno senza andare mai in stress per troppa o troppo poca acqua.
  • Migliore resa della pianta. Va da sé, se la pianta sta bene è molto probabile che produca con regolarità e in abbondanza migliorandone la redditività e aumentando il ritorno d’investimento (ROI) impiegato per il suo benessere
  • Ottimizzazione dei consumi. Un impianto di irrigazione a goccia consente di regolare l’acqua utilizzata per l’innaffiatura evitando sprechi inutili e costosi. La scelta della tipologia di impianto dipende dalla pianta da irrigare e dalle sue caratteristiche. Le piante in un orto hanno bisogno in media di circa 3 litri di acqua per metro quadrato di coltivazione mentre per gli alberi da frutto si stimano tra i 60 e i 65 litri di acqua ogni due giorni. In base a queste stime è possibile dimensionare il giusto impianto e regolarlo in modo tale da dare il giusto apporto di acqua in base alle esigenze della pianta.
  • Ottimizzazione della manodopera. Grazie agli impianti di irrigazione è possibile utilizzare un minor numero di personale per questa attività individuando dei responsabili che si occuperanno solo della sua gestione e manutenzione. In questo modo il personale può essere impiagato per altre attività ottimizzando i tempi e migliorando la produttività dell’azienda agricola.

Valutazione delle esigenze delle tue coltivazioni

Quando si intraprende una attività legata all’agricoltura l’incognita più grande è quella di ottenere, a fine ciclo, i frutti del nostro lavoro.

Prima di partire con la coltivazione è bene soffermarci un attimo e farci alcune domande:

  • Che tipo di agricoltura posso intraprendere in base al terreno a disposizione?
  • Quante piante posso coltivare in base al tipo di terreno?
  • Qual’è l’investimento iniziale necessario per avviare una coltura?
  • Quali sono le possibile perdite di prodotto a fine ciclo di coltivazione?
  • Come posso fare per ottimizzare le coltivazioni?

Dare una risposta a queste domande non è scontato. Prima di tutto dobbiamo partire dalla necessità di conoscere il “terroir”, ovvero il rapporto che lega la coltivazione al microclima e alle caratteristiche minerali del terreno. Quanto più questo legame sarà stretto tanto più le nostre piante avranno una produzione regolare e soprattutto unica, in quanto legata indissolubilmente con il terreno in cui è coltivata. La mela prodotta nel suo terreno di coltivazione ottimale avrà un sapore e una qualità nettamente superiore rispetto a mele coltivate in altri territori.

Anche la scelta della pianta richiede notevoli sforzi e conoscenze. La pianta ha bisogno, per crescere, di avere i giusti nutrimenti e di avere la giusta areazione e disposizione rispetto al sole.

Inoltre, come abbiamo detto, anche l’irrigazione gioca un ruolo importante. Sappiamo che le piantagioni, per svilupparsi, hanno bisogno del giusto apporto di minerali e di umidità, quest’ultima data proprio dall’irrigazione.

A questo punto diventa importantissimo scegliere il giusto sistema in grado di sodisfare le piante e di non farle soffrire.

Scelta dei prodotti di attrezzature per l’irrigazione

Irrigare regolarmente le piante richiede un giusto apporto di tecnologie e conoscenze. Ecco perchè quando si investe in un sistema di irrigazione per piantagioni dobbiamo studiare il corretto sistema da installare e farsi guidare da professionisti del settore in grado di indicare il giusto impianto e le giuste quantità di acqua per far sviluppare le nostre piante.

Fra queste aziende, possiamo certamente fare affidamento su alcune che da anni sono nel settore dell’irrigazione e propongono sistemi sempre aggiornati e funzionali:

  • Claber
  • Rain
  • Orbit
  • Irritec

A prescindere dall’azienda che si sceglie per chiedere una consulenza in merito al sistema di irrigazione migliore per la propria azienda agricola, partite sempre da un’analisi completa del territorio in cui state e sulla base delle sue caratteristiche organotettiche individuare le coltivazioni che possono legarsi in modo stretto con il terreno così da ottenere dei prodotti genuini e unici nel loro genere.

tecnologia IA per agricoltura

I futuri sviluppi della tecnologia di irrigazione a goccia

Gli impianti di irrigazione a goccia, negli anni, si sono rinnovati apportando delle sostanziali migliorie rispetto a quelli tradizionali.

Una volta, si utilizzavano impianti di irrigazione collegati direttamente alla presa dell’acqua e con un tubo di polietilene che veniva distribuito lungo tutta la coltivazione creando dei piccoli fori in prossimità delle radici delle singole piante per poterle irrigare.

Questo sistema non teneva conto né della quantità di acqua erogata né delle differenti esigenze che le piante potessero avere.

Oggi, grazie ai dei gocciolatori regolabili, è possibile scegliere quanta acqua fornire alle piante in modo del tutto autonomo l’una dall’altra.

Il programmatore, inoltre, oggi ci aiuta a gestire i giorni della settimana in cui far partire l’irrigazione e per quanto tempo vogliamo erogare acqua. Il tutto avviene in maniera automatica senza la necessità di intervenire di persona. Il risultato è un deciso miglioramento della qualità dell’irrigazione e un’ottimizzazione dei tempi e dei costi di questa attività.

Sviluppi tecnologici

Si sa, la tecnologia fa passi da gigante e questo comporta continui miglioramenti nelle attività di tutti i giorni. Anche per l’irrigazione vale lo stesso principio. Sono già presenti dei sistemi in grado di gestire in modo smart l’irrigazione fornendo all’agricoltore in tempo reale dei dati molto importanti come quantità di acqua erogata o percentuale di umidità del terreno. Esistono anche dei sistemi in grado di monitorare lo stato della pianta indicando ogni variazione o possiblie fattore di stress che può fungere da campanello d’allarme. In questo modo possiamo gestire al meglio la nostra piantagione e ottimizzare la produttività riducendo le perdine fino al 23%. In questo particolare periodo in cui la scarsità di acqua potrebbe portare grosse problematiche alle coltivazioni, avere un sistema completo in grado di ottimizzare i consumi e prevenire eventuali criticità può diventare la soluzione per salvare le coltivazioni.

Come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things stanno influenzando l’irrigazione a goccia

I sistemi di irrigazione a goccia si stanno evolvendo molto velocemente. Oggi siamo in grado, ad esempio, di avere un report generale sullo stato di salute delle nostre piante direttamente sul nostro smartphone. Sensori posizionati sul terreno e a ridosso delle piante, infatti, ci inviano costantemente dei dati interessati ed utili per migliorare la qualità di vita delle piante e per individuare possibili criticità che ne possono mettere a rischio lo sviluppo. Umidità del terreno, temperatura, areazione. Sono tutti valori che possiamo valutare e tenere sotto controllo in ogni momento della giornata e in tutte le stagioni.

Le coltivazioni agricole impiegano circa l’80% delle risorse idriche a disposizione e la siccità in continuo aumento rende necessario studiare un sistema di impiego delle risorse in modo ottimale per evitare sprechi.

L’intelligenza artificiale ci aiuta a ottimizzare i consumi grazie a sistemi smart di irrigazione in grado di dialogare con l’agricoltore grazie a sensori hi-tech in modo da operare da remoto e regolare l’innaffiatura in modo smart e preciso.

In questo modo è possibile ridurre i consumi di acqua e aumentare la capacità di immagazzinamento idrico del suolo migliorando la gestione di tutto il processo di irrigazione.

Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, non solo siamo in grado di monitorare le nostre piante da remoto ma abbiamo la possibilità di ottenere dei modelli di crescita delle singole tipologie di piante. Tutte le informazioni vengono aggiornate ogni 10 minuti e messe in un cloud che fornisce dati sulla quantità di acqua necessaria in maniera molto precisa preparando così gli agricoltori a prevenire periodi climatici legati alla siccità.

L’agricoltore può, così, accedere alla app e verificare le informazioni sull’acqua necessaria, avvisi sui cambiamenti delle procedure di irrigazione, studiare modelli metereologici e altro ancora.

Insomma, grazie alla intelligenza artificiale è possibile dialogare con le piante e con il terreno migliorando i raccolti e evitando sprechi di acqua con un risparmio fino al 50% delle nostre risorse idriche.

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